giovedì 5 dicembre 2013

JFK - Director's cut





Il film è un bellissimo thriller d'inchiesta.
Prezzo contenuto.
Disponibile versione steelbook.
Audio italiano anche nell'edizione inglese.
Extra ottimi, ma riferiti più al "caso JFK" che al film.
Il video è piuttosto datato.
Sottotitoli italiani solo nelle scene eliminate.
Commentary senza sottotitoli e filmati con sottotitoli solo in inglese.


FILM: In JFK, Oli­ver Sto­ne "smon­ta" la te­si uf­fi­cia­le sull'as­sas­si­nio di John F. Ken­ne­dy (cioè quel­la del kil­ler so­li­ta­rio Lee Har­vey Oswald). Al­ter ego del re­gi­sta è Jim Gar­ri­son, pro­cu­ra­to­re di­stret­tua­le di New Or­leans che, nel 1966, im­ba­stì un'in­da­gi­ne per di­mo­stra­re il coin­vol­gi­men­to di CIA e go­ver­no nell'at­ten­ta­to al ce­le­bre pre­si­den­te de­gli Sta­ti Uni­ti. Pro­vo­ca­to­rio, "sco­mo­do", in­cal­zan­te, è il per­fet­to th­ril­ler d'in­chie­sta: in­chio­da al­la scher­mo con le sue spe­cu­la­zio­ni, e l'abi­lità nel de­li­nea­re una "com­po­nen­te", oscu­ra e im­pal­pa­bi­le, die­tro la pre­sun­ta ve­rità sui fat­ti. Per qua­si tut­ta la du­ra­ta (3 ore e mez­za che vo­la­no) as­sa­le lo spet­ta­to­re con un mon­tag­gio stra­bi­lian­te di do­cu­men­ti d'epo­ca e fin­zio­ne, in un flus­so con­get­tu­ra­le dal­la spic­ca­ta im­pron­ta "mi­ste­ry". Le mol­te ri­co­stru­zio­ni (sull'omi­ci­dio, o sul coin­vol­gi­men­to di ser­vi­zi se­gre­ti, po­li­ti­ci, o lo­schi uo­mi­ni d'af­fa­ri) so­no te­sis­si­me, e ca­ri­che di sot­tin­te­si in­quie­tan­ti, o di una mi­nac­cio­sità che an­go­scia con ri­ver­be­ri so­no­ri e vi­si­vi. L'in­da­gi­ne è spet­ta­co­la­riz­za­ta ma ir­re­si­sti­bi­le, e si al­ter­na flui­da­men­te al­la vi­ta pro­fes­sio­na­le e pri­va­ta di Gar­ri­son, o al­tri im­por­tan­ti pas­sag­gi sto­ri­ci. Inol­tre, in­stil­la il dub­bio con un pro­ce­di­men­to de­dut­ti­vo in­tri­gan­te: spes­so "di par­te", però ani­ma­to dal­la te­na­cia di chi vuol su­sci­ta­re con­tro­ver­sia, o ve­de­re die­tro la fac­cia­ta del­la realtà. Co­me al­tri film di Oli­ver Sto­ne, JFK par­la an­che dell'Ame­ri­ca an­ni '60, e dei suoi eroi so­li con­tro le isti­tu­zio­ni, ec­ce­den­do un po' in "cor­ret­tez­za": ad esem­pio, nel­la de­scri­zio­ne qua­si agio­gra­fi­ca di Ken­ne­dy, o in quel­la di un Gar­ri­son sem­pre al cen­tro di qua­dret­ti fa­mi­lia­ri. Ma gli spraz­zi di re­to­ri­ca non in­tac­ca­no la por­ta­ta di un'in­ve­sti­ga­zio­ne "di­sa­gian­te", e che su­bli­ma il po­te­re oc­cul­to in en­tità or­ro­ri­fi­ca in­vi­si­bi­le. Qua­si un "mo­stro" ca­pa­ce di ir­rom­pe­re fin nel­la tran­quil­lità del sog­gior­no, co­me av­vie­ne du­ran­te l'omi­ci­dio di Bob Ken­ne­dy vi­sto da Gar­ri­son in tv. Tut­to il ca­st è straor­di­na­rio, e mol­to so­mi­glian­te ai per­so­nag­gi rea­li: da Ke­vin Cost­ner nei pan­ni di Jim Gar­ri­son a Tom­my Lee Jo­nes in quel­li del ma­gna­te Clay Shaw, pas­san­do per il Da­vid Fer­ry di Joe Pe­sci. Ma a ru­ba­re la sce­na, con so­li 10 mi­nu­ti di pre­sen­za, è lo stre­pi­to­so Do­nald Su­ther­land nel­le ve­sti del­la "go­la pro­fon­da", Mr. X: il suo in­ter­ven­to, en­ne­si­mo pro­di­gio di mon­tag­gio e dia­lo­go ser­ra­to, astrae una vol­ta per tut­te il di­scor­so sull'au­to­rità com­plot­ti­sta, ren­den­do­lo uni­ver­sa­le, qua­lun­que sia la ve­rità sul­la mor­te di John Fi­tz­ge­rald Ken­ne­dy.

NO­TA: il Blu-Ray in­clu­de la ver­sio­ne di­rec­tor's cut del film, lun­ga 206 mi­nu­ti (con­tro i 189 del­la ver­sio­ne ci­ne­ma­to­gra­fi­ca). Ta­le ver­sio­ne è l'uni­ca esi­sten­te su Blu-Ray e in­clu­de va­rie sce­ne in più du­ran­te le in­ve­sti­ga­zio­ni. Al­cu­ne in­tro­du­co­no nuo­vi per­so­nag­gi coin­vol­ti nell'in­da­gi­ne, al­tre sve­la­no mo­vi­men­ti ex­tra di so­spet­ti già no­ti. Pre­sen­ti an­che più "sca­ra­muc­ce" fra i mem­bri del­lo staff in­ve­sti­ga­ti­vo (con al cen­tro il per­so­nag­gio in­ter­pre­ta­to da Mi­chael Roo­ker), e una lun­ga se­quen­za con Gar­ri­son che par­te­ci­pa ad uno show te­le­vi­si­vo in cui non vie­ne pre­so sul se­rio. Tut­ti i seg­men­ti ine­di­ti (fra cui an­che un gof­fo ten­ta­ti­vo di in­ti­mi­da­zio­ne a Gar­ri­son), so­no in­se­ri­ti in mo­do flui­do e, seb­be­ne non es­sen­zia­li, dan­no più con­te­sto ai fat­ti sen­za ap­pe­san­ti­re il film.





QUALITA' VIDEO (7 su 10): Il vi­deo del Blu-Ray Fox sfrut­ta lo stes­so ma­ster dell'edi­zio­ne ame­ri­ca­na War­ner usci­ta nel 2008, però com­pres­so in AVC an­zi­ché in VC1. Le im­ma­gi­ni, for­ma­to 2.35:1, non han­no par­ti­co­la­ri pro­ble­mi di com­pres­sio­ne, ma la re­sa è li­mi­ta­ta da un tra­sfe­ri­men­to vec­chio, e ot­te­nu­to da pel­li­co­la in­ter­po­si­ti­va con ap­pa­rec­chia­tu­re non all'al­tez­za di quel­le odier­ne. La ni­ti­dez­za ge­ne­ra­le è di­scre­ta, ma mol­te sce­ne, so­prat­tut­to in cam­po me­dio (e nel­la pri­ma par­te del film), so­no im­pa­sta­te, sbia­di­te e con i con­tor­ni non mo­to ben de­li­nea­ti. E que­sto an­che te­nen­do con­to del­la fo­to­gra­fia vo­lu­ta­men­te "floù", e se­to­sa. Il li­vel­lo di det­ta­glio è ap­prez­za­bi­le ne­gli og­get­ti, op­pu­re nel­le tra­me di ve­sti­ti, o in­ter­ni di va­rio ge­ne­re, men­tre la­ti­ta un po' in quel­lo del­le tex­tu­re fac­cia­li. Que­ste ul­ti­me ri­sal­ta­no so­lo nei pri­mi e pri­mis­si­mi pia­ni, co­mun­que non co­me ci si aspet­te­reb­be in una ri­pre­sa ana­mor­fi­ca co­me que­sta. Nei to­ta­li va me­glio, ma la sen­sa­zio­ne re­sta quel­la di ave­re di fron­te un vi­deo "da­ta­to", e che non ha ri­ce­vu­to al­cun re­stau­ro. La sta­bi­lità è ac­cet­ta­bi­le (ci so­no al­cu­ni tre­mo­lii), e com­pa­io­no spun­ti­na­tu­re sia ne­re che bian­che. Inol­tre, si no­ta­no le mi­cro­flut­tua­zio­ni ti­pi­che di un'ac­qui­si­zio­ne po­co cu­ra­ta, so­prat­tut­to nel­la lu­mi­no­sità. Il qua­dro non è fra i più ma­te­ri­ci, e in qual­che pas­sag­gio ap­pa­re "fu­mo­so": la gra­na è po­co ana­lo­gi­ca, e for­se "pial­la­ta" dall'ac­qui­si­zio­ne ap­pros­si­ma­ti­va, e ad­di­rit­tu­ra non è da esclu­de­re un lie­ve in­ter­ven­to di ri­mo­zio­ne di­gi­ta­le. Il con­tra­sto è nel­la nor­ma, an­che se al­cu­ne sce­ne han­no bian­chi così spa­ra­ti da di­vo­ra­re det­ta­glio, di si­cu­ro per scel­ta fo­to­gra­fi­ca. Mol­to spa­ra­to, sem­pre per una pre­ci­sa im­po­sta­zio­ne, è an­che il con­tra­sto del­le "fin­te sce­ne d'epo­ca" (pe­ral­tro sgra­na­te e pie­ne di graf­fi per amal­ga­mar­si ai ve­ri fil­ma­ti). Co­me an­ti­ci­pa­to, i co­lo­ri so­no ab­ba­stan­za sbia­di­ti, so­prat­tut­to all'ini­zio del film (con la sce­na nel bar qua­si in bian­co e ne­ro), men­tre a par­ti­re dal­la sce­na con Wal­ter Ma­thau in ae­reo (e for­se per una de­ci­sio­ne sti­li­sti­ca) di­ven­ta­no mol­to più sa­tu­ri, pur con va­rie flut­tua­zio­ni. Gli in­car­na­ti so­no cal­di, e c'è un leg­ge­ro vi­rag­gio ver­so il ros­so - aran­cio­ne, so­prat­tut­to nel­le sce­ne in in­ter­ni. Gli ester­ni so­no più neu­tri e con pri­ma­ri ti­po il ver­de ab­ba­stan­za in evi­den­za (ad esem­pio nel­la se­quen­za con Mr.X a Wa­shing­ton). Più che ade­gua­to il ne­ro, con una re­sa tri­di­men­sio­na­le nel­le sce­ne mol­to con­tra­sta­te, e nes­sun pro­ble­ma di "af­fo­ga­men­to" di det­ta­gli. La com­pres­sio­ne non pro­du­ce ar­te­fat­ti evi­den­ti, o squa­dret­ta­ru­re, però "spor­ca" qual­che sfu­ma­tu­ra de­gli in­car­na­ti nei pri­mis­si­mi pia­ni, so­prat­tut­to quel­li in pe­nom­bra. In­fi­ne non ci so­no ar­ti­fi­cio­sità pro­vo­ca­te da fil­tri di ac­cen­tua­zio­ne del det­ta­glio.



Voto al transfer: 7 e 1/2 su 10, "Fattore wow": 7 su 10.

Grafico Bitrate (cliccare sopra per ingrandirlo):


Occupazione audio/video: 44,34 Gb - Bitrate video 17,76 Mbps

Dati completi del Blu-Ray estratti con BDinfo


Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG
(occhio agli spoiler!!)


Altri screencapture dopo il commento sull'audio.


QUALITA' AUDIO (7 e 1/2 su 10): L'au­dio ita­lia­no DTS 5.1 768 kbit è coin­vol­gen­te, pur sen­za ec­cel­le­re in nes­sun com­par­to. Il vo­lu­me di re­gi­stra­zio­ne è un po' bas­so (ma me­no di quan­to sem­bre­reb­be nel­la lun­ga sce­na dei ti­to­li), e il cen­tra­le ten­de a pre­va­le­re in mol­te se­quen­ze. Il fron­te an­te­rio­re è co­mun­que am­pio, ed ef­fi­ca­ce nel ri­pro­dur­re sia le mu­si­che (se­pa­ra­te e con una re­sa mol­to sec­ca di stru­men­ti ti­po i tam­bu­ri), sia gli ef­fet­ti più "mi­nac­cio­si" du­ran­te le ri­co­stru­zio­ni. Fra que­sti ul­ti­mi, ri­sal­ta­no spa­ri e ur­la, ma an­che qual­che even­to at­mo­sfe­ri­co ti­po il tem­po­ra­le all'ini­zio, op­pu­re fla­sh, boa­ti o va­ri suo­ni "astrat­ti". I me­dioal­ti so­no ab­ba­stan­za ni­ti­di, an­che se ad es­se­re sug­ge­sti­vo è, più che la de­fi­ni­zio­ne ge­ne­ra­le, il mo­do in cui il fron­te an­te­rio­re si "apre" du­ran­te le fa­si più dram­ma­ti­che del­le in­da­gi­ni, ac­cen­tuan­do il sen­so d'in­quie­tu­di­ne. La nor­ma­le am­bien­za è più di­mes­sa, ed an­che se pre­ci­sa, con i so­li­ti pan­ning di vei­co­li, ef­fet­ti at­mo­sfe­ri­ci, o del vo­cia­re du­ran­te le sce­ne ne­gli uf­fi­ci, non è par­ti­co­lar­men­te det­ta­glia­ta. Le vo­ci han­no una tim­bri­ca nel­la me­dia, con so­lo qual­che lie­ve in­sca­to­la­men­to, e ten­do­no a ri­sal­ta­re ri­spet­to al re­sto del­la co­lon­na so­no­ra, a vol­te an­che trop­po. In com­pen­so non pre­sen­ta­no di­stor­sio­ni (a dif­fe­ren­za di va­ri ef­fet­ti un po' sa­tu­ri sul ca­na­le cen­tra­le) e so­no sem­pre ab­ba­stan­za vel­lu­ta­te, so­prat­tut­to quel­le fem­mi­ni­li. I ca­na­li po­ste­rio­ri non so­no mol­to at­ti­vi, ma quan­do in­ter­ven­go­no lo fan­no con una cer­ta in­ci­si­vità. La di­na­mi­ca è ap­prez­za­bi­le so­prat­tut­to nel­le so­li­te sce­ne del­le ri­co­stru­zio­ni, op­pu­re in epi­so­di ti­po l'uc­ci­sio­ne di Lee Har­vey Oswald, an­che se gli in­ter­ven­ti non so­no pa­ra­go­na­bi­li a quel­li di trac­ce più mo­der­ne. Nel com­ples­so, la ste­reo­fo­nia po­ste­rio­re è ap­pe­na ac­cen­na­ta, e non ci so­no pan­ning (d'al­tron­de la trac­cia "na­sce" in Dol­by ste­reo, e l'in­do­le del film è ab­ba­stan­za tran­quil­la), men­tre l'am­bien­za è ab­ba­stan­za sub­do­la, o ad­di­rit­tu­ra as­sen­te in pas­sag­gi in cui ci si aspet­te­reb­be­ro più ef­fet­ti. Il su­b­woo­fer svol­ge un ruo­lo di rin­for­zo, e pro­du­ce qual­che bas­so an­che mol­to pro­fon­do, ma un po' sgua­ia­to. Da no­ta­re in­fi­ne che le sce­ne ine­di­te, mis­sa­te suc­ces­si­va­men­te ri­spet­to al film, pre­sen­ta­no un au­dio qua­si sem­pre ovat­ta­to, e col­las­sa­to sul ca­na­le cen­tra­le. Inol­tre, al­tez­za e tim­bro del­le vo­ci e sem­bra­no leg­ger­men­te di­ver­si, an­che se i dop­pia­to­ri prin­ci­pa­li so­no gli stes­si del re­sto del film.



Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG (occhio agli spoiler!!)


Altri screencapture e confronto DVD - Blu-Ray dopo il commento sugli extra.


QUANTITA'/QUALITA' CONTENUTI EXTRA (8 su 10): Tut­ti gli ex­tra ven­go­no dell pas­sa­ta edi­zio­ne War­ner a 2 DVD, e so­no ac­ces­si­bi­li da un bel menù prin­ci­pa­le ani­ma­to, op­pu­re dal so­li­to menù pop-up at­ti­va­bi­le du­ran­te il film. L'elen­co in­clu­de:


Commento audio del regista Oliver Stone (ING., non sottotitolato)

Documentario JFK: trattasi di cospirazione (SD, 1:30:01 min., sott. ING)

12 scene eliminate ed estese, con il commento opzionale del regista Oliver Stone (SD, 54:43 min., sott. ITA, commento senza sottotitoli)

Sezione Saggi multimediali contenente le featurette:

- Aggiornamenti dell'assassinio - Documenti inediti (SD, 29:41 min., sott. ING)

- Mr. X: personalità e opinioni di Fletcher Prouty (SD, 11:01 min., sott. ING)

Trailer cinematografico (SD, 2:20 min., ING)


La trac­cia di com­men­to di Sto­ne è estre­ma­men­te spe­ci­fi­ca, ed ag­giun­ge in­nu­me­re­vo­li det­ta­gli su ogni per­so­nag­gio che com­pa­re in sce­na. Il re­gi­sta il­lu­stra e ap­pro­fon­di­sce mol­ti aspet­ti dell'in­da­gi­ne di Gar­ri­son, ri­ba­den­do fat­ti o con­trad­di­zio­ni, e ov­via­men­te di­scu­te gli aspet­ti tec­ni­ci del film (in par­ti­co­la­re la fo­to­gra­fia, le mu­si­che e il mon­tag­gio). Ab­bon­da­no an­che aned­do­ti sul rap­por­to con gli at­to­ri (com­pre­si il com­pian­to John Can­dy e Tom­my Lee Jo­nes) e sul­la dif­fi­coltà di usa­re ve­re lo­ca­tion co­me il de­po­si­to di li­bri a Dal­las. Le in­for­ma­zio­ni so­no pres­so­ché in­fi­ni­te, ed an­che se ci so­no al­cu­ne lun­ghe pau­se, la nar­ra­zio­ne è den­sis­si­ma. An­che il do­cu­men­ta­rio da 90 mi­nu­ti è mol­to in­te­res­san­te: pro­dot­to per la tv ame­ri­ca­na, par­la sia del film sia dell'as­sas­si­nio Ken­ne­dy, ed è pie­no di fil­ma­ti d'epo­ca. Non mo­stra mol­to del­la la­vo­ra­zio­ne di JFK (a par­te qual­che bre­ve die­tro le quin­te con Oli­ver Sto­ne), ma in­clu­de in­ter­ven­ti di qua­si tut­ti gli at­to­ri prin­ci­pa­li, a par­ti­re da Ke­vin Cost­ner e Ga­ry Old­man. Pre­sen­ti an­che mol­ti vi­deo d'ar­chi­vio con i ve­ri per­so­nag­gi del­la vi­cen­da, e in­ter­vi­ste a gior­na­li­sti che so­sten­go­no, o scre­di­ta­no la pel­li­co­la di Sto­ne, e la te­si di Jim Gar­ri­son, ani­man­do un ve­ro e pro­prio con­trad­dit­to­rio a di­stan­za. In­fi­ne ab­bon­da­no i pa­re­ri di esper­ti, ag­gior­na­men­ti sul­le in­da­gi­ni (fer­mi però al 1991, an­no in cui fu pro­dot­to il do­cu­men­ta­rio) e ri­co­stru­zio­ni con i te­sti­mo­ni ocu­la­ri, più qual­che cu­rio­sità, o biz­zar­ria ti­po il fra­tel­lo di Jack Ru­by che ven­de all'asta la pi­sto­la con cui Jack uc­ci­se Lee Har­vey Oswald. La fea­tu­ret­te de­gli "ag­gior­na­men­ti" ri­pren­de mol­ti te­si del film, e le at­tua­liz­za con quan­to sco­per­to nel 2001 gra­zie ai do­cu­men­ti "de-se­cre­ta­ti" dal go­ver­no fe­de­ra­le ame­ri­ca­no. Si par­la an­che del­lo scre­di­ta­men­to di Jim Gar­ri­son da par­te di al­cu­ni gior­na­li­sti al sol­do dell'FBI, e ci so­no ap­pro­fon­di­men­ti sul­le fi­gu­re di Lee Har­vey Oswald e Ro­sie Che­ra­mie, cioè la mi­ste­rio­sa don­na che, do­po es­se­re sta­ta get­ta­ta da un au­to in cor­sa, an­nun­ciò in ospe­da­le l'as­sas­si­nio di Ke­ne­dy con tre gior­ni d'an­ti­ci­po. Il con­te­nu­to è av­vin­cen­te, e la nar­ra­zio­ne di Jim DiEu­ge­nio, au­to­re del li­bro sull'in­ve­sti­ga­zio­ne di Jim Gar­ri­son, "De­sti­ny Be­trayed", mol­to ser­ra­ta. Nell'in­ter­vi­sta al ve­ro Mr.X, Flet­cher Prou­ty, l'ex agen­te Cia ri­ba­di­sce al­cu­ne que­stio­ni già ap­prez­za­te du­ran­te lo scam­bio fra il suo dop­pio, Do­nald Su­ther­land, e Ke­vin Cost­ner. In più ag­giun­ge det­ta­gli sul coin­vol­gi­men­to de­gli USA in Viet­nam (ini­zia­to ad­di­rit­tu­ra nel 1945), e ri­ve­la che lo scam­bio fra lui è Gar­ri­son è av­ve­nu­to non "di per­so­na", co­me sul gran­de scher­mo, ma per let­te­ra. Le sce­ne este­se pre­sen­ta­no una bre­ve in­tro­du­zio­ne scrit­ta, e per la mag­gior par­te am­plia­no le in­ter­vi­ste di Gar­ri­son, op­pu­re dan­no più con­te­sto all'in­da­gi­ne, e all'at­mo­sfe­ra in cui si svol­se una vol­ta di­ve­nu­ta pub­bli­ca. Al­cu­ne am­plia­no an­che il ruo­lo dei co­pro­ta­go­ni­sti - col­le­ghi di Gar­ri­son, o ad­di­rit­tu­ra di Lee Har­vey Oswald, che re­su­sci­ta e si au­toas­sol­ve in una se­quen­za fra le più sin­go­la­ri, an­che se for­se ina­dat­ta al to­no del film. La qua­lità de­gli in­ser­ti vi­deo, tut­ti in bas­sa de­fi­ni­zio­ne, è suf­fi­cien­te, con va­ri pas­sag­gi me­dio­cri sia nell'in­ter­vi­sta a Prou­ty che nel­le de­le­ted sce­nes. So­no pre­sen­ti i sot­to­ti­to­li ita­lia­ni, ma so­lo sul­le sce­ne eli­mi­na­te. Do­cu­men­ta­rio e fea­tu­ret­te so­no sot­to­ti­to­la­ti in in­gle­se (o in ci­ne­se!!), men­tre la trac­cia di com­men­to non ha sot­to­ti­to­li.


Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG (occhio agli spoiler!!)



Confronto DVD - Blu-Ray: Full HD PNG
(occhio agli spoiler!!)








link a recensioni esterne:
Scheda del film:

Hardware con cui vedo e ascolto i Blu-Ray (in verde quello usato per recensire il titolo):
    DISPLAY
    Panasonic plasma FULL HD 55' 3D TX-P55ST50E
    Panasonic plasma FULL HD 50' TX-P50S20
    Panasonic plasma FULL HD 46' TX-P46U20
    Panasonic plasma HD READY 50' TH50-PV60
    Panasonic plasma HD READY 42' TH42-PX7
    Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-980
    Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-680

    LETTORI
    Sony Playstation 3
    Sony BDP S-500
    Sony BDP S-550
    Samsung BDP 1400
    Samsung BDP 1500

    AMPLIFICATORI + DECODER + DIFFUSORI
    Onkyo TX DS-676, Jbl Tlx 500 (centrale), Jbl tlx 700 (frontali, posteriori), Jamo X5 (subwoofer attivo)
    Onkyo TX DS-555, Technics Sh-500, Technics Sb-ca21 (frontali), Wharfedale Modus 3 (posteriori), infinity ref. 100 (centrale)
    Sony str-db 830, sistema satelliti + subwoofer Jbl Scs 140

    CUFFIE
    Decoder Sony MDR-1000 + cuffie Sony MDR-XB600
    Decoder + cuffie Sony MDR-6500

Volete più recensioni come queste? sostenete il blog! Se fate acquisti su Amazon, entrate usando i miei link! Grazie mille!



Nessun commento: