venerdì 25 gennaio 2013

Hellraiser (dal box "Hellraiser trilogy")





Ottimo cult horror.
Video più che accettabile.
Il cofanetto con i primi 3 capitoli costa poco.
Master video molto datato.
Audio in "finto" 5.1.
Nessun extra.


FILM: Cult hor­ror in cui lo scrit­to­re Cli­ve Bar­ker ri­trae il suo per­so­na­le in­fer­no sa­do­ma­so­chi­sta, e ci im­ba­sti­sce una vi­cen­da di cu­pi­di­gia, lus­su­ria e tra­di­men­to. L'al­tra di­men­sio­ne, a cui si ac­ce­de ri­sol­ven­do un “evil” cu­bo ma­gi­co, è spa­ven­to­sa, fra un­ci­ni, ca­te­ne e mo­stri tor­tu­ra­to­ri in la­tex. Ma a fun­zio­na­re so­no so­prat­tut­to le com­po­nen­ti uma­na e “do­me­sti­ca” del­la sto­ria: la pri­ma sfrut­ta un adul­te­rio lai­do, “fau­stia­no” e con qual­che ri­svol­to da fia­ba ne­ra. La se­con­da piaz­za l'in­fer­no nel­la sof­fit­ta di ca­sa, vio­lan­do in pro­fon­dità un in­ti­mo fa­mi­glia­re già cor­rot­to. La re­gia en­fa­tiz­za il pu­tri­du­me sia de­gli sfon­di che dei per­so­nag­gi, ed ha un ta­glio si­ni­stro ma non so­pra le ri­ghe (con in più qual­che lu­ce "ar­gen­tia­na"), men­tre i ma­ke-up so­no straor­di­na­ri, con in te­sta quel­lo dell'ico­ni­co sup­pli­zian­te Pi­n­head. Me­mo­ra­bi­li an­che cer­ti ef­fet­ti go­re, ti­po la re­sur­re­zio­ne in "ti­me lap­se" del ca­da­ve­re dal pa­vi­men­to, in­ve­ce so­no da di­men­ti­ca­re le for­za­tu­re dell'ul­ti­ma par­te, as­sie­me a un "mo­stro­ne" po­co ter­ri­fi­can­te e mol­to tra­sh. Fi­na­le di biz­zar­ra cir­co­la­rità, e pro-se­quel (ad og­gi 8): ma an­che in li­nea con un mec­ca­ni­smo, tan­to del “cu­bo ma­gi­co”, quan­to del­la bra­mo­sia, che si “re­set­ta” ma non si può fer­ma­re.





QUALITA' VIDEO (7 e 1/2 su 10): L'im­ma­gi­ne è in for­ma­to 1.78:1 com­pres­sa AVC. La qua­lità è buo­na ma ci so­no va­ri li­mi­ti. Il prin­ci­pa­le sta nell'uso di un ma­ster da­ta­to e ot­te­nu­to, con tut­ta pro­ba­bi­lità, da te­le­ci­ne­ma dell'in­ter­po­si­ti­vo (o ad­di­rit­tu­ra del po­si­ti­vo). La de­fi­ni­zio­ne è tut­to som­ma­to in li­nea con quel­la di una pel­li­co­la 35mm (sul­la qua­le il film è gi­ra­to), ma il qua­dro è spor­co, e zep­po di spun­ti­na­tu­re sia ne­re che bian­che. Inol­tre ci so­no pe­luc­chi, e oc­ca­sio­na­li mac­chie co­lo­ra­te. L'ac­qui­si­zio­ne non è sta­ta del­le mi­glio­ri e pro­du­ce tre­mo­lii, men­tre c'è un for­te de­gra­do sia in sce­ne con ef­fet­ti spe­cia­li ot­ti­ci, sia in va­ri "esta­bli­shing shot". E a avol­te per­si­no in se­quen­ze "qual­sia­si" (co­me se, pur non aven­do ef­fet­ti, ve­nis­se­ro da una co­pia del­la co­pia del­la pel­li­co­la). La ni­ti­dez­za ge­ne­ra­le è buo­na, in par­ti­co­la­re sui pri­mi pia­ni: i con­tor­ni so­no net­ti, e le tex­tu­re fac­cia­li ade­gua­te, an­che se un po' pa­sto­se. La re­sa è qua­si sem­pre na­tu­ra­le, e il fon­do dell'im­ma­gi­ne "ana­lo­gi­co". Il det­ta­glio ad al­ta fre­quen­za è di­scre­to e non pa­re al­te­ra­to nè da DNR nè da ed­ge an­han­ce­ment. An­che le in­qua­dra­tu­re più am­pie all'in­ter­no del­la ca­sa so­no buo­ne, ma quel­le scu­re pre­sen­ta­no ru­mo­ro­sità, op­pu­re han­no un ne­ro sla­va­to e sen­za det­ta­glio. Co­mun­que nul­la che ro­vi­ni l'im­pat­to del­le sce­ne, o i par­ti­co­la­ri go­re più im­pres­sio­nan­ti (ad esem­pio du­ran­te la "re­sur­re­zio­ne"). Quan­to ai to­ta­li, i più "ta­glien­ti" so­no in ester­ni (ad esem­pio la ca­sa, sia di gior­no che di not­te), men­tre quel­li nel­la sof­fit­ta ri­sen­to­no del­le dif­fi­ci­li con­di­zio­ni di lu­mi­no­sità. Sem­pre fra i to­ta­li, so­no ot­ti­me cer­te in­qua­dra­tu­re con det­ta­gli pu­tri­di: ad esem­pio, quel­le ini­zia­li del­la cu­ci­na, o dell'in­fer­no con i cep­pi ro­tan­ti. E an­co­ra, le pa­no­ra­mi­che sul­le sca­le. Il con­tra­sto è ele­va­to, e scon­giu­ra una piat­tez­za per­ce­pi­bi­le so­lo in po­che sce­ne buie. Però in qual­che pas­sag­gio si no­ta­no bru­cia­tu­re dei bian­chi. L'ef­fet­to è evi­den­te all'ini­zio (quan­do ma­ri­to e mo­glie en­tra­no in ca­sa), poi du­ran­te l'ul­ti­mo ar­ri­vo dei ce­no­bi­ti, e il "di­scor­so" di Pi­n­head, fin trop­po "ac­ce­can­ti". I co­lo­ri so­no neu­tri, con giu­sto qual­che ten­den­za all'aran­cio/mar­ro­ne ne­gli in­car­na­ti. Il ros­so del san­gue è mol­to vi­vo e sa­tu­ro, men­tre il blu è me­no con­vin­cen­te. Il bian­co non ha do­mi­nan­ti, ma è "spor­ca­to" dal­la vec­chia­ia del ma­ster, men­tre i co­lo­ri de­gli ef­fet­ti lu­mi­no­si (for­se di­se­gna­ti sul­la pel­li­co­la), han­no una re­sa bril­lan­te ed elet­tri­ca. Buo­ne le sfu­ma­tu­re, sen­za stac­chi net­ti o mac­chie di co­lo­re. La com­pres­sio­ne ha un bi­ra­te piut­to­sto bas­so, e in­fat­ti non è del tut­to tra­spa­ren­te: per for­tu­na non si scor­go­no ma­cro­bloc­chi, ma a vol­te la gra­na de­gli sfon­di vie­ne ero­sa, op­pu­re si le­vi­ga in mo­do in­na­tu­ra­le. Inol­tre si no­ta­no lie­vi sfal­da­tu­re del det­ta­glio in sce­ne di­na­mi­che, o con tex­tu­re mol­to in­tri­ca­te (ad esem­pio il sup­pli­zio fi­na­le di Frank). Il dan­no ar­re­ca­to all'im­ma­gi­ne è tol­le­ra­bi­le, ma an­da­va evi­ta­to.



Voto al transfer: 8 su 10, "Fattore wow": 7 su 10.

Grafico Bitrate (cliccare sopra per ingrandirlo):


Occupazione audio/video: 16,67 Gb - Bitrate (video) 17,77 Mbit

Dati completi del Blu-Ray estratti con BDinfo


Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG
(occhio agli spoiler!!)


Altri screencapture dopo il commento sull'audio.


QUALITA' AUDIO (6 e su 10): L'au­dio ita­lia­no è in DTS HD MA 5.1, an­che se in pra­ti­ca si trat­ta di un mo­no "spal­ma­to" su cin­que ca­na­li. Il cen­tra­le pre­do­mi­na, con una di­na­mi­ca e un li­vel­lo lie­ve­men­te mag­gio­ri, men­tre la­te­ra­li e po­ste­rio­ri so­no più at­te­nua­ti (so­prat­tut­to le vo­ci). Il vo­lu­me di re­gi­stra­zio­ne è buo­no, e l'ascol­to non pre­sen­ta par­ti­co­la­ri dif­fi­coltà, an­che se il coin­vol­gi­men­to è po­co esal­tan­te. L'esten­sio­ne in fre­quen­za è suf­fi­cien­te, con al­ti un po' ovat­ta­ti ma me­dio­bas­si di­scre­ti, so­prat­tut­to nel­le mu­si­che. Gli ef­fet­ti so­no però in se­con­do pia­no, e quel­li con i bas­si più ro­boan­ti ven­go­no "sof­fo­ca­ti". Va un po' me­glio con i suo­ni "squil­lan­ti" ti­po ca­te­ne, cre­pi­tii, ful­mi­ni, an­che se la qua­lità non è cer­to quel­la di una trac­cia odier­na. Il fru­scio è mo­de­ra­to, e mai fa­sti­dio­so, men­tre le vo­ci so­no in­tel­li­gi­bi­li ma non mol­to de­fi­ni­te. Que­ste ul­ti­me pre­sen­ta­no bru­cia­tu­re, o tre­mo­lio di fon­do, e so­no più ef­fi­ca­ci sul­le to­na­lità ma­schi­li. La co­di­fi­ca lo­se­less scon­giu­ra qual­sia­si asprez­za do­vu­ta al­la com­pres­sio­ne, ma ov­via­men­te non mi­glio­ra la piat­tez­za de­gli al­ti, so­prat­tut­to in sce­ne "for­ti" co­me quel­le nell'ospe­da­le, o lun­go il cre­scen­do con­clu­si­vo. Al­me­no non ci so­no di­stor­sio­ni, an­che se il suo­no è più "chias­so­so" che de­fi­ni­to. Il su­b­woo­fer si li­mi­ta a "sbuf­fi" di rin­for­zo, co­mun­que la sce­na so­no­ra non sem­bra mai trop­po "sca­ri­ca". La trac­cia in­gle­se pre­sen­ta la stes­sa "mo­no­fo­nia" spal­ma­ta su cin­que ca­na­li, as­sie­me a un vo­lu­me di re­gi­stra­zio­ne più bas­so: però la de­fi­ni­zio­ne è mag­gio­re e, so­prat­tut­to, ci so­no mol­ti ef­fet­ti as­sen­ti nel mix ita­lia­no. Ba­sta con­fron­ta­re tut­te le sce­ne splat­ter per ren­der­se­ne con­to: nel­la ver­sio­ne ita­lia­na man­ca­no i ru­mo­ri del­le "frat­ta­glie", o quel­li pro­dot­ti dai ce­no­bi­ti, o dal mo­stro fra le mu­ra dell'ospe­da­le. Ma an­che in sce­ne più tran­quil­le è evi­den­te l'as­sen­za di par­ti­co­la­ri pre­sen­ti nel­la ver­sio­ne in­gle­se. Dif­fe­ren­za net­ta an­che sul­le vo­ci, gra­zie all'in­se­ri­men­to più na­tu­ra­le nel­la sce­na so­no­ra, e una tim­bri­ca più ni­ti­da.



Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG (occhio agli spoiler!!)


Confronto DVD - Blu-Ray dopo il commento sugli extra.


QUANTITA'/QUALITA' CONTENUTI EXTRA (0 su 10): Non ci so­no ex­tra. Pre­sen­te so­lo un menù sta­ti­co da cui si pos­so­no sce­glie­re au­dio e ca­pi­to­li del film. Dav­ve­ro un pec­ca­to, se si con­si­de­ra che (ad esem­pio), il Blu-Ray ame­ri­ca­no Starz/An­chor Bay in­clu­de trac­cia di com­men­to, tri­via track, 5 fea­tu­ret­te (per ol­tre un'ora di du­ra­ta), gal­le­ry fo­to­gra­fi­che e va­ri trai­ler.


NOTA: il di­sco re­cen­si­to pro­vie­ne dal co­fa­net­to Hell­rai­ser Tri­lo­gy, il qua­le in­clu­de an­che i Blu-Ray del se­con­do e ter­zo ca­pi­to­lo (sen­za ex­tra) in una bel­la con­fe­zio­ne con car­to­na­to pie­ghe­vo­le e fi­ni­tu­ra lu­ci­da.



Confronto DVD - Blu-Ray: Full HD PNG
(occhio agli spoiler!!)










link a recensioni esterne:
Scheda del film:
Hardware con cui vedo e ascolto i Blu-Ray (in giallo quello usato per recensire il titolo):
    DISPLAY
    Panasonic plasma FULL HD 55' 3D TX-P55ST50E
    Panasonic plasma FULL HD 50' TX-P50S20
    Panasonic plasma FULL HD 46' TX-P46U20
    Panasonic plasma HD READY 50' TH50-PV60
    Panasonic plasma HD READY 42' TH42-PX7
    Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-980
    Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-680

    LETTORI
    Sony Playstation 3
    Sony BDP S-500
    Sony BDP S-550
    Samsung BDP 1400
    Samsung BDP 1500

    AMPLIFICATORI + DECODER + DIFFUSORI
    Onkyo TX DS-676, Jbl Tlx 500 (centrale), Jbl tlx 700 (frontali, posteriori), Jamo X5 (subwoofer attivo)
    Onkyo TX DS-555, Technics Sh-500, Technics Sb-ca21 (frontali), Wharfedale Modus 3 (posteriori), infinity ref. 100 (centrale)
    Sony str-db 830, sistema satelliti + subwoofer Jbl Scs 140

    CUFFIE
    Decoder Sony MDR-1000 + cuffie Sony MDR-XB600
    Decoder + cuffie Sony MDR-6500