martedì 19 novembre 2013

King of Thorn (Ibara no O)





Qualità audio video molto buona.
Buon doppiaggio italiano (a differenza degli ultimi Kazé).
Prezzo basso rispetto ai tempi dell'uscita.
Film convulso e poco riuscito.
Nessun extra.


FILM: Sur­vi­val hor­ror con al cen­tro un'apo­ca­lis­se "pie­tri­fi­can­te", al­cu­ni so­prav­vis­su­ti al­la Lo­st, e il rap­por­to mor­bo­so fra due so­rel­le che for­se è il gan­glio di tut­to. Il film è trat­to da un man­ga usci­to fra il 2002 e il 2006, e do­po una pre­mes­sa in­tri­gan­te la but­ta pri­ma sull'azio­ne, poi sul fi­lo­so­fi­co... poi di nuo­vo sull'azio­ne. Ul­tra­de­ri­va­ti­vo nel­la strut­tu­ra, mi­schia pro­dot­ti co­me il sud­det­to Lo­st o Re­si­dent evil, as­sie­me ad Aki­ra, Ma­trix, Aliens e so­prat­tut­to Il cu­bo, sen­za sce­glie­re una di­re­zio­ne pre­ci­sa. In più ci met­te qual­che spraz­zo di ten­sio­ne ero­ti­ca, e ri­man­di al nes­so fra sen­ti­men­ti estre­mi, so­gni e na­tu­ra il­lu­so­ria del rea­le. Il guaz­za­bu­glio di­ver­te, a trat­ti, ma al­lo stes­so tem­po con­fon­de, men­tre il pa­ral­le­lo con La bel­la ad­dor­men­ta­ta nel bo­sco sem­bra ag­giun­to per no­bi­li­ta­re un po' tut­to. Non aiu­ta­no cer­te ani­ma­zio­ni grez­ze, e al­la fi­ne ri­sal­ta un an­da­men­to più da vi­deo­ga­me che da film: con per­so­nag­gi gui­da­ti dal­la lo­ro "mis­sio­ne", e il sen­to­re che la tra­ma, die­tro i trop­pi "twi­st", si con­tor­ca più de­gli on­ni­pre­sen­ti ro­vi del­lo sce­na­rio po­sta­po­ca­lit­ti­co, sen­za con­dur­re da nes­su­na par­te.





QUALITA' VIDEO (8 e 1/2 su 10): Il trans­fer vi­deo è qua­si per­fet­to, e ben ri­pro­du­ce un qua­dro vo­lu­ta­men­te "smor­za­to" sia nei co­lo­ri che nel­la bril­lan­tez­za, e con di­se­gni non par­ti­co­lar­men­te com­ples­si. Il film è fo­to­gra­fa­to in di­gi­ta­le, e com­pres­so su un Blu-Ray a sin­go­lo stra­to con al­go­rit­mo AVC. Le im­ma­gi­ni, in for­ma­to 1.85:1, pro­ven­go­no da in­ter­me­dio di­gi­ta­le e so­no pri­ve di gra­na o spun­ti­na­tu­re, e ov­via­men­te sta­bi­lis­si­me. De­fi­ni­zio­ne e ni­ti­dez­za so­no ot­ti­me, an­che se la fo­to­gra­fia va­ria fra l'im­po­sta­zio­ne "soft" dei cam­pi lun­ghi (ad esem­pio i fon­da­li mol­to "pit­to­ri­ci" ti­po il ca­stel­lo) e quel­la più ta­glien­te del­le in­qua­dra­tu­re rav­vi­ci­na­te. I con­tor­ni dei per­so­nag­gi ri­sul­ta­no fi­ni e pre­ci­si, con so­lo trac­ce in­si­gni­fi­can­ti di alia­sing, e tre­mo­lii li­mi­ta­ti ad al­cu­ne ve­lo­ci pa­no­ra­mi­che. Il con­tra­sto è buo­no e la lu­mi­no­sità ab­ba­stan­za ele­va­ta, men­tre i co­lo­ri so­no po­co vi­va­ci, con pre­do­mi­nan­za di tin­te un po' "aset­ti­che", e una lie­vis­si­ma pa­ti­na bian­ca­stra. Fan­no ec­ce­zio­ne al­cu­ni co­lo­ri pri­ma­ri che com­pa­io­no so­prat­tut­to nei di­splay (ad esem­pio il blu), op­pu­re in qual­che sce­na "cru­cia­le", o mol­to scu­ra. La com­pres­sio­ne è qua­si tra­spa­ren­te: as­sen­ti ma­cro­bloc­chi o dis­sol­vi­men­ti del­le tex­tu­re, men­tre si no­ta­no leg­ge­ri "ban­ding" nel­le aree uni­for­mi e po­co il­lu­mi­na­te. In­fi­ne non c'è trac­cia di ru­mo­re vi­deo, e nem­me­no di fil­tri di­gi­ta­li ti­po DNR o ed­ge en­han­cemnt.



Voto al trasferimento: 9 su 10, "Fattore wow": 8 su 10.

Grafico Bitrate (cliccare sopra per ingrandirlo):


Occupazione audio/video: 23,11 Gb - Bitrate video 18,67 Mbps

Dati completi del Blu-Ray estratti con BDinfo


Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG
(occhio agli spoiler!!)


Altri screencapture dopo il commento sull'audio.


QUALITA' AUDIO (8 e 1/2 su 10): L'au­dio ita­lia­no DTS HD MA 5.1 (ascol­ta­to in DTS), è mol­to ni­ti­do e cri­stal­li­no. Il vo­lu­me di re­gi­stra­zio­ne è al­to, e il fron­te an­te­rio­re com­pat­to ma con sug­ge­sti­vi ef­fet­ti la­te­ra­li, più un'ot­ti­ma am­bien­za. Non c'è ru­mo­re di fon­do, e le vo­ci dop­pia­te so­no pu­li­te e mol­to "pie­ne". Gli ef­fet­ti an­te­rio­ri han­no un'esten­sio­ne di­na­mi­ca ot­ti­ma, so­prat­tut­to sul­le fre­quen­ze me­dio al­te. In par­ti­co­la­re, ri­sal­ta­no i ru­mo­ri, e il si­bi­la­re dei mac­chi­na­ri, ma non so­no da me­no ef­fet­ti più "estre­mi" ti­po crol­li, scop­pi, rug­gi­ti dei mo­stri, e na­tu­ral­men­te gli spa­ri, en­fa­tiz­za­ti so­prat­tut­to sul ca­na­le cen­tra­le. Le mu­si­che so­no cor­po­se e mol­to am­pie, con ot­ti­mi bas­si e nes­su­na di­stor­sio­ne. Sem­pre le mu­si­che han­no una pia­ce­vo­le eco sui ca­na­li po­ste­rio­ri, a vol­te an­che mol­to "at­ti­va", men­tre si no­ta un lie­ve "sof­fo­ca­men­to" du­ran­te le sce­ne d'azio­ne più con­ci­ta­te. Nel­le stes­se sce­ne, fra l'al­tro, gli ef­fet­ti so­no un po' bru­cia­ti, e c'è una lie­ve pre­va­len­za del cen­tra­le che in­de­bo­li­sce l'im­pat­to com­ples­si­vo, an­che se non trop­po. I ca­na­li po­ste­rio­ri so­no vi­va­ci, e con una pre­sen­za tal­vol­ta an­che su­pe­rio­re a quel­la dei fron­ta­li. Gli ef­fet­ti so­no mol­to di­re­zio­na­li, l'am­bien­za spet­ta­co­la­re, e i pan­ning pre­ci­si: inol­tre, al­cu­ni in­ter­ven­ti "di sup­por­to" sa­tu­ra­no l'am­bien­te (ad esem­pio nel­la sce­na ini­zia­le con l'eli­cot­te­ro, op­pu­re du­ran­te il pre-fi­na­le con il dra­go). In­fi­ne è buo­no, ma non me­mo­ra­bi­le, l'ap­por­to del su­b­woo­fer, con bas­si cor­po­si però qua­si so­lo di "rin­for­zo".



Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG (occhio agli spoiler!!)


Confronto DVD - Blu-Ray dopo il commento sugli extra.


QUANTITA'/QUALITA' CONTENUTI EXTRA (N/C): Non ci so­no ex­tra: so­lo un menù ani­ma­to, bel­lo ma po­co in­tui­ti­vo.



Confronto DVD - Blu-Ray: Full HD PNG
(occhio agli spoiler!!)






link a recensioni esterne:
Scheda del film:

Hardware con cui vedo e ascolto i Blu-Ray (in giallo quello usato per recensire il titolo):
    DISPLAY
    Panasonic plasma FULL HD 55' 3D TX-P55ST50E
    Panasonic plasma FULL HD 50' TX-P50S20
    Panasonic plasma FULL HD 46' TX-P46U20
    Panasonic plasma HD READY 50' TH50-PV60
    Panasonic plasma HD READY 42' TH42-PX7
    Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-980
    Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-680

    LETTORI
    Sony Playstation 3
    Sony BDP S-500
    Sony BDP S-550
    Samsung BDP 1400
    Samsung BDP 1500

    AMPLIFICATORI + DECODER + DIFFUSORI
    Onkyo TX DS-676, Jbl Tlx 500 (centrale), Jbl tlx 700 (frontali, posteriori), Jamo X5 (subwoofer attivo)
    Onkyo TX DS-555, Technics Sh-500, Technics Sb-ca21 (frontali), Wharfedale Modus 3 (posteriori), infinity ref. 100 (centrale)
    Sony str-db 830, sistema satelliti + subwoofer Jbl Scs 140

    CUFFIE
    Decoder Sony MDR-1000 + cuffie Sony MDR-XB600
    Decoder + cuffie Sony MDR-6500

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mercoledì 13 novembre 2013

Fantastic voyage (Viaggio allucinante - Import USA)





Il film è un classico della Sci-Fi anni '60.
Video strepitoso da master 4K.
Extra discreti, ma già visti su DVD.
Edizione mondiale unica, e con audio italiano.
Audio italiano mediocre.
Extra in bassa definizione e senza sottotitoli.


FILM: Clas­si­co e ca­po­sti­pi­te del "fan­ta­bio­lo­gi­co", ge­ne­re che so­sti­tui­sce le pro­fon­dità del­lo spa­zio con quel­le del cor­po uma­no. Ad esplo­rar­le, in un sot­to­ma­ri­no - astro­na­ve mi­nia­tu­riz­za­to, al­cu­ni scien­zia­ti che de­vo­no cu­ra­re "dall'in­ter­no" pro­prio l'in­ven­to­re del­la mi­nia­tu­riz­za­zio­ne, fi­ni­to in co­ma do­po un at­ten­ta­to: se gua­ri­to, sve­lerà il si­ste­ma per pro­lun­ga­re il rim­pic­cio­li­men­to ol­tre un li­mi­te di ses­san­ta mi­nu­ti. Nel 1966, an­no in cui uscì, il film di Ri­chard Flei­scher era un co­los­sal da­gli ef­fet­ti spe­cia­li all'avan­guar­dia, ma an­che og­gi re­sta un'av­ven­tu­ra ap­pas­sio­nan­te, e gio­ca­ta sul ren­de­re "alie­no" l'or­ga­ni­smo uma­no, pro­prio co­me un pia­ne­ta ex­tra­ter­re­stre. Gli ef­fet­ti so­no an­co­ra ef­fi­ca­ci, pur con ov­vi li­mi­ti (e qual­che ca­vo in bel­la vi­sta), mo­stran­do pa­re­ti va­sco­la­ri, cel­lu­le e an­ti­cor­pi con un ta­glio fra l'istrut­ti­vo e il biz­zar­ro, o ad­di­rit­tu­ra psi­che­de­li­co. An­che il viag­gio dei pro­ta­go­ni­sti fun­zio­na, sia per il gu­sto­so ca­me­ra­ti­smo, sia per qual­che mo­men­to da ro­man­zo di Giu­lio Ver­ne (ai qua­li si rifà an­che cer­ta tec­no­lo­gia): fra mil­le dif­fi­coltà, ten­sio­ni e uno scon­ta­to sa­bo­tag­gio, ol­tre a quel­la Ra­quel Wel­ch spu­do­ra­ta­men­te ac­ces­so­ria. L'aspet­to più in­te­res­san­te re­sta però il gra­dua­le adat­ta­men­to dell'equi­pag­gio al­la nuo­va di­men­sio­ne, con il cam­bio di pro­spet­ti­va su un mon­do sem­pre più "estra­neo", e i va­ri tec­ni­ci che, sot­to lo scan­da­glio di una re­gia ana­li­ti­ca, di­ri­go­no co­me nel­la più ri­go­ro­sa mis­sio­ne spa­zia­le. La svol­ta "ocu­la­re" ri­ba­di­sce la cen­tra­lità dell'uo­mo nei va­ri uni­ver­si (in­te­rio­re ed este­rio­re), e sem­bra qua­si un omag­gio al ci­ne­ma fan­ta­sti­co: che crea mon­di e li pro­iet­ta in al­tri mon­di... ov­via­men­te sfrut­tan­do il sen­so "esplo­ra­ti­vo" per ec­cel­len­za.





QUALITA' VIDEO (9 e 1/2 su 10): La qua­lità vi­deo è per­fet­ta e spet­ta­co­la­re. Il ma­ster vi­deo (for­ma­to 2.35:1) pro­vie­ne da scan­sio­ne più re­stau­ro 4K del ne­ga­ti­vo, ed è sta­to com­pres­so su Blu-Ray 50 con al­go­rit­mo AVC a 30 Mbps (fra l'al­tro spe­ci­fi­ca­to sul re­tro­fa­scet­ta con l'ine­di­ta di­ci­tu­ra "AVC @ 30 MBPS"). La ri­pre­sa 35mm ana­mor­fi­ca splen­de con una bril­lan­tez­za e un det­ta­glio che tal­vol­ta non si ve­do­no in pro­du­zio­ni odier­ne, sia in pel­li­co­la che in di­gi­ta­le. Do­po le pri­me sce­ne con ne­ro un po' piat­to, o blua­stro, l'im­ma­gi­ne "esplo­de" con una ni­ti­dez­za stu­pe­fa­cen­te: i con­tor­ni so­no net­ti e ta­glien­ti, i par­ti­co­la­ri pre­ci­si e "pie­ni", men­tre l'ana­lo­gi­cità stu­pi­sce gra­zie a quel­la gra­na fi­nis­si­ma ti­pi­ca del­le scan­sio­ni 4K. I to­ta­li, sal­vo quel­li fuo­ri fuo­co del­le pri­me sce­ne con l'at­ten­ta­to, so­no ca­ri­chi di det­ta­gli: da quel­li ur­ba­ni a quel­li "uma­ni", ed ov­via­men­te tut­ti quel­li del­le stru­men­ta­zio­ni, del sot­to­ma­ri­no, o dei dia­gram­mi. E an­co­ra, ap­pa­rec­chi, strut­tu­re e gri­glie pre­sen­ti nel la­bo­ra­to­rio, sem­pre ta­glien­tis­si­mi e con so­lo qual­che in­si­gni­fi­can­te trac­cia di alia­sing. An­che le sce­no­gra­fie "bio­lo­gi­che" han­no un det­ta­glio spet­ta­co­lo­so, e so­no sem­pre ni­ti­de, sal­vo i ca­si (co­mun­que mai sgra­de­vo­li) di so­vrap­po­si­zio­ni in green screen, o re­tro­pro­ie­zio­ne. Op­pu­re di sce­ne gi­ra­te con spes­si fil­tri dif­fu­sio­ne per ma­sche­ra­re gli ef­fet­ti (ti­po quel­le ne­gli al­veo­li pol­mo­na­ri e nel tim­pa­no dell'orec­chio). Il con­tra­sto al­tis­si­mo (ma non ec­ces­si­vo), ac­cen­tua an­co­ra di più la sen­sa­zio­ne di "de­fi­ni­to" e con­fe­ri­sce tri­di­men­sio­na­lità sia al­le sce­ne ben il­lu­mi­na­te in la­bo­ra­to­rio (so­prat­tut­to i pia­ni me­di, che so­no pre­pon­de­ran­ti) o nell'astro­na­ve, sia in quel­le me­no lu­mi­no­se nel cor­po uma­no. Co­me al so­li­to, fan­no ec­ce­zio­ne le sce­ne con ef­fet­ti spe­cia­li ot­ti­ci so­vrap­po­sti, ma an­che in que­sti pas­sag­gi la qua­lità è più al­ta del­la me­dia. Il ne­ro è ov­via­men­te pro­fon­dis­si­mo, ma non na­scon­de det­ta­gli, e so­prat­tut­to la gra­na. I co­lo­ri so­no cal­di e sa­tu­ri, con qual­che ten­den­za all'aran­cio, e al so­li­to cia­no - ver­de che com­pa­re nel­le scan­sio­ni re­cen­ti. I pri­ma­ri so­no bril­lan­ti e sen­za ru­mo­ro­sità, e spes­so riem­pio­no lo scher­mo sen­za sba­va­tu­re (ad esem­pio il ver­de, o blu, di cer­te se­zio­ni or­ga­ni­che, o il ros­so con la map­pa del cor­po uma­no, e di va­ri in­ter­rut­to­ri). An­che al­tri co­lo­ri ri­sal­ta­no in mo­do sug­ge­sti­vo, ti­po il fuc­sia: ad esem­pio nel tun­nel del­la ste­ri­liz­za­zio­ne, dov'è qua­si ip­no­ti­co, op­pu­re in va­rie se­quen­ze nel cor­po uma­no, nel­le qua­li è pre­sen­te co­me sfu­ma­tu­ra. Gli in­car­na­ti so­no pia­ce­vo­li ma non sem­pre na­tu­ra­li, for­se per la fo­to­gra­fia pa­stel­lo­sa e ten­den­te all'ocra: a vol­te so­no gial­la­stri, op­pu­re mol­to ro­sa­ti. In ogni ca­so nul­la che com­pro­met­ta la re­sa com­ples­si­va, e una po­ro­sità "ra­dio­gra­fi­ca" dei pri­mi pia­ni. Non c'è trac­cia di ru­mo­re vi­deo, men­tre la gra­na è for­se un po' più "ru­vi­da" del so­li­to per una ri­pre­sa ana­mor­fi­ca. Sem­pre la gra­na è però re­go­la­ris­si­ma e na­tu­ra­le, mai "squa­glia­ta" dal­la com­pres­sio­ne, op­pu­re da un DNR di cui non c'è trac­cia. Nes­su­na trac­cia an­che di ed­ge en­han­ce­ment, e così il qua­dro man­tie­ne una com­pat­tez­za esem­pla­re con il giu­sto li­vel­lo di ni­ti­dez­za, e nes­su­na aber­ra­zio­ne nel­le sfo­ca­tu­re dal­la ri­pre­sa ana­mor­fi­ca. La com­pres­sio­ne è in­vi­si­bi­le, e quin­di non in­tac­ca un so­lo pi­xel del­la gra­na. Inol­tre non pro­du­ce di­scre­tiz­za­zio­ni o squa­dret­ta­tu­re, e non ap­piat­ti­sce nem­me­no le sfu­ma­tu­re più dif­fi­ci­li. In­fi­ne la sta­bi­lità è gra­ni­ti­ca, co­me ci si aspet­ta da un mo­der­no scan, men­tre so­no vi­si­bi­li al­cu­ne spun­ti­na­tu­re, e graf­fiet­ti bian­chi: co­mun­que po­chis­si­mi, e che se non al­tro te­sti­mo­nia­no l'as­sen­za di ri­pu­li­tu­re di­gi­ta­li trop­po "ero­si­ve". Co­me an­ti­ci­pa­to, e no­no­stan­te ca­li do­vu­ti al ti­po di ef­fet­ti spe­cia­li, si trat­ta di un tra­sfe­ri­men­to vi­deo ma­gi­stra­le, per un film con un im­pat­to vi­si­vo for­mi­da­bi­le.



Voto al trasfer: 10 su 10, "Fattore wow": 9 e 1/2 su 10.

Grafico Bitrate (cliccare sopra per ingrandirlo):


Occupazione audio/video: 32,62 Gb - Bitrate (video) 30 Mbps

Dati completi del Blu-Ray estratti con BDinfo


Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG
(occhio agli spoiler!!)


Altri screencapture dopo il commento sull'audio.


QUALITA' AUDIO (5 su 10): L'au­dio ita­lia­no, in DTS HD 1.0, non ha pur­trop­po la qua­lità del vi­deo. La trac­cia non ha su­bi­to al­cun re­stau­ro, ri­ma­ste­riz­za­zio­ne o up­mix (a dif­fe­ren­za di quel­la ori­gin­le), e quin­di suo­na mol­to vec­chia e chiu­sa. Il vo­lu­me di re­gi­stra­zio­ne è bas­sis­si­mo, ed an­che se non c'è fru­scio la re­sa è ovat­ta­ta, e fis­sa su fre­quen­ze me­die. Per ac­cor­ger­se­ne, ba­sta a scol­ta­re la si­gla del­la Fox a ini­zio film, e poi la pri­ma sce­na con l'ae­reo che at­ter­ra. I bas­si so­no ine­si­sten­ti, e gli al­ti po­co de­fi­ni­ti, o ad­di­rit­tu­ra im­pa­sta­ti. Inol­tre ci so­no lie­vi flut­tua­zio­ni nel vo­lu­me. Le vo­ci so­no in­tel­le­gi­bi­li ma po­co de­fi­ni­te, e tal­vol­ta un po' spor­che, men­tre gli ef­fet­ti (di esplo­sio­ni, la­ser, mo­to­ri, o ap­pa­rec­chia­tu­re di ogni ge­ne­re) so­no "co­sti­pa­ti" e sem­pre in se­con­do pia­no. Se non al­tro, le sce­ne più chias­so­se so­no pri­ve di sa­tu­ra­zio­ni, o di­stor­sio­ni va­rie. Il con­tri­bu­to del su­b­woo­fer è ov­via­men­te nul­lo, sia nel­la co­lon­na ef­fet­ti che in mu­si­che dal­la re­sa ab­ba­stan­za sgua­ia­ta ma più coin­vol­gen­te del re­sto. Chiu­do­no il qua­dro qual­che mi­nu­sco­lo sal­to au­dio (av­ver­ti­bi­le so­prat­tut­to nei dia­lo­ghi), e un'oc­ca­sio­na­le spor­ci­zia di fon­do. In pra­ti­ca, l'uni­co pre­gio del­la trac­cia è il li­vel­lo di fe­deltà ga­ran­ti­to dal­la co­di­fi­ca lo­se­less. Di ben al­tro im­pat­to è in­ve­ce l'au­dio in­gle­se 5.1 DTS HD MA (al qua­le si ac­com­pa­gna la trac­cia ori­gi­na­le mo­no): la di­na­mi­ca e il fon­te an­te­rio­re so­no mol­to più am­pi, il cen­tra­le è pie­no e de­fi­ni­to, men­tre gli ef­fet­ti ac­qui­sta­no una pre­sen­za ab­ba­stan­za sug­ge­sti­va. In par­ti­co­la­re, i me­dio­bas­si so­no mol­to "rin­for­za­ti", sia sul­le mu­si­che che su­gli ef­fet­ti del cor­po uma­no (ad esem­pio la sce­na nel cuo­re): ma an­che gli al­ti so­no più de­fi­ni­ti, seb­be­ne pre­sen­ti­no al­cu­ne asprez­ze. Buo­ne an­che cer­te "eco" sui ca­na­li po­ste­rio­ri, e la sen­sa­zio­ne di av­vol­gi­men­to nel­le sce­ne più con­ci­ta­te (so­prat­tut­to gra­zie al­le mu­si­che). Ov­via­men­te an­che que­sta trac­cia non può com­pe­te­re con una odier­na: ma di cer­to sur­clas­sa quel­la ita­lia­na, an­che so­lo per il gra­do di ni­ti­dez­za. E sa­reb­be quel­la da pre­fe­ri­re, se non si han­no par­ti­co­la­ri dif­fi­coltà a se­guir­la (ma­ga­ri con i sot­to­ti­to­li in ita­lia­no).



Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG (occhio agli spoiler!!)


Altri screencapture e confronto DVD - Blu-Ray dopo il commento sugli extra.


QUANTITA'/QUALITA' CONTENUTI EXTRA (6 su 10): Gli ex­tra so­no ac­ces­si­bi­li dal menù sta­ti­co prin­ci­pa­le, op­pu­re da quel­lo "pop up", e in­clu­do­no:


Commento dello storico di cinema e musica Jeff Bond (ING., non sottotitolato)

Colonna sonora isolata con il commento degli storici di cinema e musica Jeff Bond, John Burlingame e Nick Redman (ING., non sottotitolato)

Documentario "Lampade, lava e celluloide: tributo agli effetti visivi di Viaggio allucinante" (SD, 17 min. 40 sec., ING., non sottotitolato)

Inserto multiangolo "Vortice: dallo storyboard alla scena" (SD, 2 min. 22 sec., ING., non sottotitolato)

4 Trailer & spot TV (SD, 13 min. 7 sec., ING. non sottotitolato)

Il do­cu­men­ta­rio si con­cen­tra su­gli ef­fet­ti spe­cia­li del film: a par­la­re so­no gli esper­ti del set­to­re, Ri­chard Ed­lund e Craig Bar­ron, i qua­li for­ni­sco­no rac­con­ti det­ta­glia­ti sul­le tec­ni­che usa­te per crea­re il viag­gio nel cor­po uma­no. In par­ti­co­la­re ven­go­no de­scrit­te le com­po­si­zio­ni ot­ti­che del­le ri­pre­se, op­pu­re la crea­zio­ne del­le sce­no­gra­fie, dei mo­del­li­ni e dei li­qui­di che de­vo­no sem­bra­re san­gue. I due, so­prat­tut­to Ed­lund, spie­ga­no an­che i va­ri si­ste­mi per rim­pic­cio­li­re i per­so­nag­gi, e il­lu­stra­no le dif­fi­coltà di ri­pre­se che non po­te­va­no av­va­ler­si di com­pu­ter gra­fi­ca, ma do­ve­va­no av­ve­ni­re da­van­ti all'obiet­ti­vo. Non man­ca­no aned­do­ti sul con­te­sto "sto­ri­co" del film, e sul mo­do in cui gli stu­dios ge­sti­va­no i la­bo­ra­to­ri di ef­fet­ti spe­cia­li, ol­tre a qual­che con­si­de­ra­zio­ne sul Ci­ne­ma­sco­pe (for­ma­to che la Fox ha sem­pre pre­te­so per i suoi co­los­sal, a par­ti­re da La Tu­ni­ca), e in­fi­ne sul­le au­da­ci pro­spet­ti­ve di sce­ne ti­po quel­la ini­zia­le. Il fil­ma­to non in­clu­de spez­zo­ni di die­tro le quin­te (pur­trop­po) ma so­lo fo­to­gra­fie dei set non ul­ti­ma­ti, e del­la la­vo­ra­zio­ne, più al­cu­ne "com­pa­ri­son" fra ef­fet­ti grez­zi ed ul­ti­ma­ti. L'in­ser­to mul­tian­go­lo con­sen­te di vi­sua­liz­za­re una se­quen­za lun­go tre sta­di di com­ple­ta­men­to: è pia­ce­vo­le ed espli­ca­ti­vo, ma trop­po bre­ve. I trai­ler so­no mol­to ben fat­ti, ma for­se trop­po ri­ve­la­to­ri. In par­ti­co­la­re, quel­lo te­le­vi­si­vo da quat­tro mi­nu­ti sem­bra un con­den­sa­to del film. La qua­lità vi­deo de­gli in­ser­ti (tut­ti sen­za sot­to­ti­to­li) è di­scre­ta, e con co­lo­ri mol­to sbia­di­ti so­prat­tut­to nei trai­ler.


Screencapture Blu-Ray: Full HD PNG (occhio agli spoiler!!)



Confronto DVD - Blu-Ray: Full HD PNG
(occhio agli spoiler!!)









link a recensioni esterne:
Scheda del film:

Hardware con cui vedo e ascolto i Blu-Ray (in giallo quello usato per recensire il titolo):
    DISPLAY
    Panasonic plasma FULL HD 55' 3D TX-P55ST50E
    Panasonic plasma FULL HD 50' TX-P50S20
    Panasonic plasma FULL HD 46' TX-P46U20
    Panasonic plasma HD READY 50' TH50-PV60
    Panasonic plasma HD READY 42' TH42-PX7
    Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-980
    Epson proiettore LCD FULL HD EMP TW-680

    LETTORI
    Sony Playstation 3
    Sony BDP S-500
    Sony BDP S-550
    Samsung BDP 1400
    Samsung BDP 1500

    AMPLIFICATORI + DECODER + DIFFUSORI
    Onkyo TX DS-676, Jbl Tlx 500 (centrale), Jbl tlx 700 (frontali, posteriori), Jamo X5 (subwoofer attivo)
    Onkyo TX DS-555, Technics Sh-500, Technics Sb-ca21 (frontali), Wharfedale Modus 3 (posteriori), infinity ref. 100 (centrale)
    Sony str-db 830, sistema satelliti + subwoofer Jbl Scs 140

    CUFFIE
    Decoder Sony MDR-1000 + cuffie Sony MDR-XB600
    Decoder + cuffie Sony MDR-6500

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