lunedì 24 settembre 2007

Codice: Swordfish (Swordfish)



FILM: Scialbo "action" con Hugh Jackman, nei panni d'un hacker irreprensibile, e John Travolta, in quelli d'un agente governativo che compie rapine sanguinarie per finanziare guerre al terrorismo. Il risultato è particolarmente anonimo sia per lo scarso appeal di Jackman, sia per la pochezza delle scene d'azione, che danno il meglio giusto nel "canonico" inseguimento di metà film. A poco servono gli intermezzi d'una Hale Barry mai più così sexy (e svestita): la storia, che s'affida al gioco del flashback per farsi più accattivante, non riesce ad ingranare e addirittura si fa banale proprio quando vorrebbe sovvertire (dichiaratamente, per bocca di Travolta) i canoni del genere. Inutile, poi, cercare realismo nei passaggi in cui subentrano i computer, dato che, come al solito e per esigenze estetiche, il mondo dell'hacking è ritratto come un videogame in cui tutto è possibile, soprattutto l'impossibile. A salvare la baracca, resta solo il personaggio di Travolta: mellifluo, onnipotente, spietato, scheggia impazzita d'un governo senza scrupoli che è il vero "sistema hackerato" del film.

QUALITA' VIDEO (8 e 1/2 su 10): Immagine 2.35:1 dall'impatto eccezionale, grazie all'impiego dell'algoritmo AVC Mpeg4 e alla poca compressione. I dettagli godono sempre d'una definizione tagliente e marcatissima, il quadro è pulito ed i colori sgargianti, con l'eccezione del bianco, che tende lievemente all'arancione per precise scelte di fotografia. le trame dei volti e degli oggetti sono ben evidenti, i neri sono profondi ed il contrasto sempre elevato, anche se la luminosità non è delle più "sparate" (forse sempre per motivi di fotografia). In alune sequenze situate verso la metà del film, tuttavia, i volti in primo piano tendono a lasciare una lievissima scia, come se questi venissero "smerigliati" in tempo reale. Il motivo, ancora una volta, sembrerebbe imputabile non al trasferimento, bensì alla pellicola, pesantemente processata per alterarne le caratteristiche cromatiche. Inoltre, qualche scena, sempre a metà film, rivela una non perfetta messa a fuoco. Si tratta comunque di peli nel nuovo nell'ambito d'un quadro video eccellente e che stupisce sia nelle scene scure (tutta la parte dell'inseguimento in auto) che nelle panoramiche. Ottima e molto "cinematografica" anche la compattezza delle immagini, prive di grana, fumosità ed "effetti acquarello". Scarto dal DVD marcatissimo: sembra di avere la pellicola in casa.

QUALITA' AUDIO (7 e 1/2 su 10): L'audio italiano in Dolby Digital 5.1 (640 kbyte) è molto buono, anche se non tocca le vette di qualità raggiungibili persino da una traccia HD "downscalata". La definizione del suono, comunque, è superiore a quella riscontrata nel già ottimo DVD, ed è evidente fin dalle prime battute del film, grazie a dialoghi intellegibili, musiche molto aperte sul fronte anteriore e, soprattutto, un'esplosione che scuote tutti i diffusori dell' impianto. Quest'ultima, in particolare, si distingue per l'elevata dinamica (sia verso l'alto che verso il basso) e per la precisissima distribuzione sui canali laterali e posteriori. Nel resto del film, la colonna sonora conferma le sue doti, anche se, qualche volta, il volume generale (mediamente elevato) subisce una flessione nelle sequenze più tranquille. Fra i passaggi migliori spiccano, oltre alla già citata esplosione iniziale, l'inseguimento in auto di metà film e quello finale con l'elicottero, che mette ancora una volta in evidenza gli ottimi bassi e l'apporto "secco" ma efficace del subwoofer. Assenti sporcizia, fruscii e distorsioni, a completare il quadro su una colonna sonora solida e abbastanza ricca d'effetti, anche se non stratosferica.

QUALITA' CONTENUTI EXTRA (6 su 10): Gli extra, identici a quelli presenti sul DVD salvo per gli inserti DVD-rom , sono quasi solo promozionali: trovano posto una featurette sul dietro le quinte di circa 10 minuti, una traccia di commento del regista Dominic Sèna (lo stesso di Fuori in 60 secondi), un breve special sulla realizzazione dell'inseguimento conclusivo, un video musicale e due finali alternativi. Ridicola, come al solito in questi casi, l'enfasi sul film impressa da tutto il cast e la troupe negli inserti filmati: nemmeno parlassero del più bel film mai realizzato.

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